Tasso Variabile

Con il termine tasso variabile si indica una particolare formula attraverso la quale si calcolano gli interessi, che – essendo variabili nel tempo e dipendendo anche dal costo del denaro – possono salire, o scendere, e quindi incidono sulla rata che si deve pagare.

Facendo un esempio spicciolo: se il tasso scende, a causa degli andamenti di tutti gli indici di riferimento, che come accennato dipendono sostanzialmente dal costo del denaro, la rata diminuisce. Se il tasso aumenta, di conseguenza aumenterà la rata. Per calcolare il tasso variabile, si utilizzano solitamente due indici di riferimento sommandoli tra loro: l’Euribor e lo spread. Recentemente, al posto dell’Euribor, viene anche utilizzato il tasso BCE.

Questo tipo di tasso viene scelto fondamentalmente da chi preferisce sostenere importi minori delle rate durante il primo periodo del piano di ammortamento, anche se la variabilità non permette di valutare con esattezza le fluttuazioni dei mercati finanziari.

È di solito indicato per persone flessibili, con redditi medio-alti e che non temono i rischi legati alle fluttuazioni dei mercati finanziari. La maggiore capacità economica, rende possibile affrontare rate più alte del previsto, cosa che potrebbe, invece, cagionare problemi a chi ha un budget minore e deve calcolare bene il budget familiare.

Pro e contro del tasso variabile

Esaminiamo ora i pro e i contro nello scegliere questo tipo di tasso all’atto della stipula di un mutuo.

PRO:

  • rispetto al tasso fisso è più conveniente nel primo periodo di ammortamento;
  • è conveniente nel caso in cui l’inflazione diminuisce, perché di conseguenza diminuirà la rata da pagare;
  • indicato per persone con reddito medio-alto.

CONTRO:

  • proprio per le fluttuazioni che è destinato a subire nel tempo, il tasso variabile non è consigliato per coloro che non amano il rischio: nel caso in cui l’inflazione dovesse aumentare, ci si ritroverà con una rata più alta
  • le rate subiranno costanti fluttuazioni, e in tal modo non sarà possibile ottenere una panoramica precisa del costo reale del mutuo

Ultimo aggiornamento 24/09/2019

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