Bene

In senso giuridico, un bene è una cosa che può formare un oggetto di diritti. Questo è stabilito dal Codice civile agli articoli 810-831, che disciplinano proprio questo tema così ampio. 

Detto in parole più povere, un bene è qualcosa che può essere venduto, comprato, ecc, e che in generale può diventare l'oggetto di un rapporto giuridico, ad esempio una proprietà. Sono beni, quindi, tutte quelle cose che non sono comuni a tutti (come ad esempio l'aria o il mare). Tuttavia, esistono anche dei beni che non sono materiali, ad esempio le creazioni soggette a proprietà intellettuale. 

Parlando però di beni materiali, essi si suddividono in due categorie fondamentali:

  • I beni immobili
  • I beni mobili. 

I beni immobili sono per prima cosa il suolo, e poi tutto ciò che è stabilmente in esso e che non può essere spostato, come gli edifici, gli alberi, i corsi d'acqua, ecc. Ecco perché, quando si vuole acquistare una casa, ci si rivolge a un'agenzia immobiliare. 

I beni mobili invece sono tutti quelli che non rientrano nella prima categoria, come le auto, le barche, il mobilio (come si evince dalla parola), e via dicendo. 

I beni immobili 

Vediamo ora la disciplina relativa alla proprietà dei beni immobili. Questi ultimi possono avere uno o più proprietari, e la proprietà si può trasferire solo attraverso: 

  • un contratto (come un contratto di compravendita)
  • una donazione
  • un decreto (cioè un atto del tribunale civile che stabilisce il trasferimento della proprietà)
  • un'eredità
  • a titolo usucapione

Il contratto di compravendita può essere un atto pubblico o una scrittura privata, e in ogni caso deve essere messo per iscritto. L'atto pubblico è disciplinato dall'articolo 2699 del codice civile e deve essere stipulato da un notaio. 

Il cambiamento di proprietà dell'immobile deve essere trascritto sui pubblici registri e reso così pubblico.

Ultimo aggiornamento 06/09/2019

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