Fattispecie

La fattispecie, in linguaggio giuridico, è una situazione particolare che è disciplinata da una legge. Proprio per questo è descritta in modo preciso. 

Una fattispecie può essere costituita da:

  • Meri fatti, cioè fatti in cui la volontà degli attori è irrilevante. Parliamo ad esempio della nascita di un bambino o di un disastro naturale. Sono detti anche fatti naturali. 
  • Atti giuridici, vale a dire azioni compiute con una precisa volontà, come un contratto, un testamento, una donazione, una sentenza, ecc.

Inoltre può essere:

  • Concreta: cioè essere un singolo fatto che si è svolto nella vita reale.
  • Astratta: cioè la descrizione astratta contenuta nella legge. Bisogna che la fattispecie concreta sia ricondotta a quella astratta perché la legge possa essere applicata.

Un'ulteriore suddivisione è quella tra fattispecie semplice e complessa. La prima è costituita da un singolo fatto giuridico, mentre la seconda è composta da più fatti che si combinano. Prendiamo ad esempio la fattispecie di un mutuo ipotecario, vale a dire la situazione che fa sì che si parli di mutuo ipotecario, con tutte le conseguenze giuridiche: deve trattarsi di un prestito erogato da una banca e restituibile a rate, in cui un immobile è posto a garanzia tramite ipoteca.

Quando configura un crimine, una fattispecie è detta tipica di reato. Essa descrive quindi tutti gli elementi necessari per legge perché un'azione sia considerata reato. Ad esempio nel caso di omicidio volontario è necessaria la compresenza di due elementi, cioè che una persona abbia trovato la morte per mano di un'altra e che quest'ultima l'abbia fatto volontariamente. 

Ultimo aggiornamento 25/09/2019

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