Forza maggiore

La forza maggiore si definisce come qualsiasi circostanza di qualsivoglia natura contro la quale il soggetto non sia in grado di resistere e che lo costringe ad agire in un determinato modo.


Essendo una causa estranea alla volontà del soggetto, la forza maggiore rientra, per il codice penale italiano, tra le cause di esenzione di responsabilità penale. L’articolo 45 del codice penale afferma infatti che "non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore".
Nell’ambito del diritto civile, la forza maggiore si definisce invece come una vera e propria impossibilità sopravvenuta improvvisamente che impedisce l’effettuazione di una prestazione data. In questi casi la norma giuridica riconosce che la prestazione è divenuta impossibile senza colpa da parte del debitore.


Nell’ordinamento civile italiano non esiste una definizione precisa di forza maggiore. Il termine forza maggiore è però citato in alcuni articoli del Codice Civile, fra i quali l’art 1467 e l’art. 1785 .
L’art. 1467 del Codice Civile riconosce ad un determinato debitore la facoltà di risolvere un contratto nel momento in cui la prestazione da lui dovuta sia diventata eccessivamente onerosa per cause e fatti straordinari ed imprevedibili estranei alla sua volontà.
Affinché un evento possa essere considerato causa di forza maggiore deve possedere due distinti requisiti : straordinarietà e imprevedibilità.


•    Il requisito di straordinarietà, deve necessariamente avere un carattere oggettivo. Deve trattarsi in sostanza di un evento anomalo, misurabile e quantificabile.
•    Il requisito di imprevedibilità invece, deve avere una natura soggettiva e deve riguardare la capacità conoscitiva di un dato soggetto.

Questa valutazione deve avvenire prendendo come modello di riferimento il comportamento di una persona media che versi nelle stesse condizioni.
Nella stesura di un contratto, ad esempio di un contratto di mutuo, è consigliabile inserire sempre la clausola di forza maggiore, che indica quali avvenimenti imprevedibili e straordinari possano escludere la responsabilità del debitore in casi di inadempienza.


Ultimo aggiornamento 24/09/2019

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