Acconto

L’acconto è una somma versata per pagare parte del prezzo di un bene o servizio. Spesso il termine acconto è usato anche come sinonimo di anticipo. In pratica, si tratta di pagare una parte del prezzo dovuto per un acquisto, per poi pagare il resto in seguito, secondo modalità e scadenze in accordo con il venditore. 

Si parla di acconto anche per quanto riguarda il pagamento delle imposte, quando poi, attraverso la dichiarazione dei redditi, si procede al calcolo del saldo di imposta effettivo. 

Probabilmente però qui ti interessa il concetto di acconto (o anticipo) nell’acquisto di una casa. Come in ogni altro caso, si tratta di una cifra che viene pagata subito per “bloccare” l’acquisto di un immobile e che viene richiesta anche per accendere un mutuo. Infatti la maggioranza degli istituti di credito richiede a chi si candida per ottenere un mutuo, di essere in grado di pagare una parte del prezzo totale dell’immobile, in genere minimo il 20% del suo valore. Il mutuo andrà quindi a coprire il restante 80%. 

Chi non può pagare questo acconto sull’acquisto di una casa può accedere a una delle diverse formule di mutuo 100%, una formula che consente di accendere un mutuo per il 100% del valore dell’immobile. Se da una parte queste formule permettono di bypassare il problema dell’anticipo, non significa però che non siano prive di difetti. Per proteggersi dal rischio di insolvenza - il quale, per le persone che non hanno risparmi è considerato alto - le banche infatti sono obbligate a stipulare una polizza assicurativa sul mutuo. Questo, insieme, appunto, al maggiore rischio, fa sì che le rate di un mutuo di questo tipo siano più alte di quelle di un mutuo di tipo più tradizionale. 

Insomma, quando si acquista casa, è preferibile, se possibile, essere in grado di versare un acconto, per ottenere mutui vantaggiosi.

Ultimo aggiornamento 29/08/2019

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