Abitazione principale
Per abitazione principale si intende l'immobile in cui il contribuente (es: proprietario, usufruttuario, ecc.) o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Ai fini fiscali i requisiti che determinano l’abitazione principale sono riconducibili alla residenza più che alla nozione di dimora abituale, in particolare devono sussistere i seguenti requisiti:
- Immobile iscritto o iscrivibile in catasto;
- Residenza anagrafica nell’immobile (contribuente o suoi familiari);
- A questi si aggiunge, al fine di dimostrare l’effettiva dimora abituale, l’esistenza di utenze domestiche quali luce, acqua, gas e telefono.
A volte il concetto di abitazione principale viene confuso con quello di prima casa, in quanto nella realtà le due situazioni vengono spesso a coincidere. È necessario però distinguere i due concetti, che hanno particolare rilevanza ai fini fiscali.
Iniziamo a elencare le agevolazioni fiscali legate al concetto di abitazione principale (per le agevolazioni legate alla "prima casa" si rimanda alla guida dedicata):
- Detraibilità degli interessi passivi e relativi oneri accessori relativi a mutui per l’acquisto di immobili;
- IMU e TASI esenti (a patto che non si tratti di immobile di lusso). L’esenzione è estesa alle pertinenze dell’immobile;
- Deduzione dal reddito complessivo (IRPEF) della somma pari alla rendita catastale dell'immobile e delle relative pertinenze;
- Agevolazioni economiche nella stipula dei contratti per le utenze domestiche (elettricità, acqua, gas e telefono);
Ultimo aggiornamento 25/10/2021