Data Certa

La data certa è uno strumento che ha lo scopo di rendere sicura la data in cui è stato firmato (o comunque esisteva) un determinato documento. È molto utile in particolare per tutti quei contratti che non sono atti pubblici, ovvero le scritture private, ma anche in generale per tutti quei casi in cui un documento può essere utile per risolvere delle controversie. Se si vuole impugnare un documento in contesto giuridico, infatti, è cruciale che la data in cui è stato siglato o redatto sia certa e verificabile.

Secondo il codice civile (in particolare l'articolo 2704) una data è certa su una scrittura privata:

  • Se quest'ultima viene registrata presso l'Agenzia delle Entrate.
  • Se la scrittura è riprodotta in atti pubblici.
  • Se le firme sul documento vengono autenticate da un notaio.
  • Se uno dei sottoscrittore muore o diviene impossibilitato a firmare il documento.
  • Se vi sono altre prove certe della sua esistenza dopo una determinata data. Ma su questo punto vale la pena spendere qualche parola in più.

Secondo l'articolo 2704 del codice civile, basta che ci sia una qualunque prova sicura dell'esistenza del documento a una determinata data perché questa divenga certa. Tuttavia, in questo caso c'è una certa discrezionalità di interpretazione. 

Ad esempio, un metodo per apporre una data certa su un documento può essere quello di recarsi in posta, piegare il documento in modo da renderlo idoneo alla spedizione, pinzarlo così da chiuderlo, e quindi spedirlo come raccomandata, senza infilarlo in una busta. In questo modo l'adesivo della posta sarà applicato direttamente sul documento e potrebbe valere come prova. 

Un altro sistema più sicuro è quello di inviare il documento via PEC, cioè via posta certificata. Si avrà quindi la ricevuta di consegna e di accettazione del messaggio contenente il documento. 

Ultimo aggiornamento 18/10/2019

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