Scadenza

La scadenza è il termine entro il quale bisogna compiere una determinata azione rilevante in un contesto giuridico o finanziario. Parliamo ad esempio della scadenza di un'obbligazione o di un contratto di locazione.

Per quanto riguarda i mutui, il termine può avere fondamentalmente due significati:

  • La scadenza di una rata: è la data entro la quale una rata di un mutuo va pagata. Se si supera tale data, la banca può provvedere a inviare un sollecito, prima informale e poi ufficiale. Quindi, dopo un certo numero di mesi di mancati pagamenti, si procede con l'ingiunzione di pagamento e la richiesta di esproprio dell'immobile ipotecato. Dalla vendita di quest'ultimo la banca potrà rifarsi dell'ammontare del debito non ancora rimborsato. In ogni caso, un ritardo nel pagamento delle rate del mutuo comporta l'addebito degli interessi moratori, ovvero degli interessi di mora, secondo un tasso stabilito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, agganciato all'inflazione e alla redditività dei titoli di stato.
  • La scadenza del mutuo, ovvero il termine entro cui il mutuo sarà estinto. Se si hanno delle difficoltà a pagare le rate o a rispettare questo termine, si può richiedere alla banca di ricontrattare il mutuo, per ottenere condizioni più adatte alle proprie esigenze. Se invece ci si trova nella condizione di poter estinguere anticipatamente il mutuo, è possibile farlo, anticipando quindi la data della scadenza. 

Approfondiamo un po' il tema dell'estinzione anticipata. Secondo il Decreto Bersani, oggi le banche non possono più addebitare delle penali per chi chiude anticipatamente alcuni tipi di mutuo, ovvero: 

  • Il mutuo per la costruzione, la ristrutturazione o l'acquisto della prima casa.
  • I mutui per l'acquisto di immobili a scopo commerciale o professionale, ma solo se l'acquirente è una persona fisica. 

 

Ultimo aggiornamento 30/09/2019

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