Debito Residuo

Il debito residuo è la quantità di capitale ancora da rimborsare in un dato momento. È importante sottolineare che si tratta solo di capitale, e non include quindi gli interessi.

Ogni rata di un prestito, infatti, include: 

  • Una quota capitale, vale a dire la quantità di debito che effettivamente si restituisce.
  • Gli interessi, che rappresentano il guadagno del creditore, ad esempio una banca. Sono determinati dal tasso di interesse, che può essere fisso, variabile o misto, a seconda di quanto stabilito nel contratto di prestito. 

Scoprire a quanto ammonta il proprio debito residuo può essere utile in particolare in alcuni casi: 

  • Quando si vuole procedere con l'estinzione anticipata di un prestito. 
  • Quando si vuole fare la surrogazione di un prestito, cioè quando lo si vuole spostare verso un altro istituto di credito che offre condizioni più convenienti. Questa opzione è prevista dalla legge e non può essere rifiutata dall'istituto di credito con cui il prestito è stato inizialmente effettuato. Inoltre i costi sono molto bassi o addirittura nulli. 
  • Quando si vogliono rinegoziare le condizioni del proprio prestito, per renderle migliori.
  • Quando si vogliono consolidare più debiti contratti con diversi debitori, portandoli tutti su un unico debitore. 

Ma come si calcola? Bisogna partire dal proprio piano di ammortamento. Consultandolo, si può sapere quante rate sono state già pagate e a quanto ammonta la quota capitale e la quota interessi di ciascuna rata. Il debito residuo sarà quindi il debito totale meno la quota capitale già pagata. 

Per calcolare il tuo piano di ammortamento, puoi utilizzare il nostro strumento gratuito online. Se il tasso applicato dalla tua banca non è fisso ma variabile o misto, il calcolo sarà approssimativo. 

Ultimo aggiornamento 23/09/2019

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